News | News | 19/09/2022

Dirette streaming: come e perché usare i video per far crescere un giornale online

Dal momento in cui i giornali online hanno conquistato sempre più spazio nel mondo dell’informazione, il consumo sui siti web e sulle app di notizie ha assunto forme e formati sempre più innovativi. La lettura, che in origine era la modalità più utilizzata, ha lasciato sempre più spazio alla crescente offerta di formati di video news, sia sui siti che sui social media, con una produzione e una richiesta di dirette streaming sempre maggiore.

Utilizzare notizie video, dunque, può realmente fare la differenza per fare crescere un giornale online. I video coinvolgono ed attirano l’attenzione, sono facili da condividere e, con le tecnologie mobile, si possono vedere ovunque e in qualsiasi momento.

Perché i giornali online devono utilizzare i video: qualche dato sulla fruizione

Oggi una strategia video rappresenta un vero e proprio business, con modelli di remunerazione e opportunità in crescita. Dedicare spazio al video marketing è azione imprescindibile da una pianificazione efficace. È lontana l’epoca in cui la TV era l’unica forma di intrattenimento con immagini in movimento. Da una parte, sono cambiate le scelte dei consumatori mentre, dall’altro, gli OTT (cioè gli “over the top” del settore) hanno un’offerta sempre più variegata e in linea con le necessità degli utenti.

Negli ultimi anni, sottolinea il Report sul Video Entertainment di Osservatori.net, tutti i principali indicatori del mercato video in Italia hanno seguito un andamento positivo. La spesa del consumatore per la sottoscrizione di abbonamenti e/o singoli contenuti è la componente principale del mercato e la domanda del consumatore italiano è cresciuta: 4 utenti su 5 guardano online contenuti di video entertainment e la metà lo fa a pagamento.

Video e social network camminano su strade parallele. Spesso si tratta di contenuti video creati proprio dagli utenti, per cui si parla di User Generated Content (UGC) e di creator. Le piattaforme per la distribuzione sono tante e l’impatto sui social media è notevole. In media gli user italiani dedicano 15,5 ore alla settimana alla tv e 6,5 ore alla settimana ai contenuti non televisivi sui social media.

Soprattutto il pubblico più giovane è decisamente più propenso a guardare le notizie, poiché più abituato all’interazione con reti social come Instagram, TikTok e Facebook, dove vengono create di continuo dirette streaming.

Il Rapporto Sulle Notizie Digitali 2022 di Reuters & Oxford sottolinea che chi preferisce guardare le notizie, piuttosto che leggerle, lo fa perché lo trova più semplice (42%) e coinvolgente (41%).

Ci sono utenti che trovano più interessante guardare qualcuno che riferisce le notizie, poiché dà vita alle storie (20% di intervistati). Altri (29%) affermano che i video raccontano storie più complete, rendendo più facile seguirli. C’è, in ultimo, un 24% di intervistati che preferisce i video perché, utilizzando i social media, li trovano nel loro feed.

Il consumo di video nell’era dei social network

Il rapporto tra video e social network è sempre più stretto. Fra i consumatori sono sempre più popolari i video che passano dal mondo social e gli utenti più giovani sono una fetta di mercato più che significativa. Le piattaforme più utilizzate per la distribuzione e la fruizione di video di intrattenimento sono YouTube, DailyMotion, Vevo, Vimeo, TikTok e Twitch. A queste si affiancano i “classici” Instagram Reels e Facebook Watch.

Questi player sono una vera e propria sfida per il video marketing e i broadcaster tradizionali, ma anche per le piattaforme OTT, poiché hanno un peso sul tempo e le intenzioni di spesa dei consumatori. Sebbene non si possa dire che i consumatori abbiano del tutto abbandonato i contenuti televisivi per quelli dei social, ci sono significativi segnali (e conseguenza) di un’accesa competizione, legata soprattutto alle modalità “live”.

Spesso infatti, per guardare video, si rinuncia a un programma o un film tv. Questo accade non solo per una fruizione su smartphone, ma anche attraverso le Smart TV, che permettono di accedere anche alle piattaforme come YouTube e Twitch.

Un ambito sicuramente importante è anche quello del live streaming: gli eventi di qualsiasi natura, siano essi artistici, musicali o sportivi, vengono guardati in competizione con le dirette televisive.

Le dirette video per coinvolgere i lettori

Le dirette video rappresentano un elemento imprescindibile di una strategia di video marketing efficace. La diffusione di reti e coperture WiFi qualitativamente elevate ha reso sempre più facile la fruizione di video di qualità e i contenuti interattivi e immediati hanno conquistato un posto speciale nel cuore degli utenti.

Attrarre e coinvolgere il proprio target è una sfida: bisogna veicolare messaggi accattivanti, catturare l’attenzione e fare arrivare un determinato “messaggio” in modo chiaro e velocemente, senza far diminuire attenzione ed efficacia. Integrare le dirette streaming nel proprio piano di comunicazione è una scelta strategica.

Delineare la propria audience è il primo passo: sapere a chi si rivolge, è la chiave per il linguaggio da utilizzare e massimizzare gli sforzi comunicativi. La qualità del video è, spesso, l’elemento che tiene incollati gli spettatori a uno schermo, quindi non è consigliabile improvvisare.

Interviste e testimonianze: i video per raccontare l’attualità

Il video storytelling ha guadagnato una parte di mercato sempre più significativa, perché si pone come un vero e proprio “spaccato di realtà”. Raccontare storie vere, anche attraverso le interviste, può essere un ottimo modo per attirare pubblico. Una storia originale, autentica ed empatica permette a chi guarda il video di identificarsi, ritrovarsi nelle parole dell’intervistato e riconoscersi.

In tal senso, possono anche essere utili i branded contents, cioè contenuti (anche video) che trasmettono passione e valori aziendali, ispirando ad esempio attraverso la testimonianza di chi ha fondato il brand o vi lavora.

Digistream: la soluzione Digitrend per la gestione completa dei video per i giornali online

Un’efficace strategia richiede pianificazione, costanza, plugin per video e strumenti adatti. Abbiamo sottolineato l’importanza di distribuire video qualitativamente validi e, in tal senso, un tool adatto può realmente fare la differenza.

Tra le proposte di ultima generazione c’è Digistream, un potente tool proprietario per la gestione integrata del media video, finalizzato non soltanto alla gestione, ma anche alla distribuzione con una forte focalizzazione su revenue sharing e monetizzazione.

Il tool è versatile e si mostra altamente performante sia per le dirette live (consente lo streaming live di eventi multicanale e multidistribuzione) che per i player (consente la distribuzione da più fonti e in più siti con un alto livello di performance).

Digistream è integrabile e nativo per WordPress: è un tool che permette il controllo e il collegamento con i canali più diffusi, in modo da avere subito a disposizione e utilizzare i contenuti video.

Sia la tecnologia che i contenuti sono pensati in ottica di revenue, poiché il sistema permette la monetizzazione di ogni contenuto che transiti nel player Digistream, offrendo reportistica e insight approfonditi e puntuali.

Tra le features, inoltre, la possibilità di attingere a diversi canali video e trovare facilmente i video nell’inventory, grazie a un motore di ricerca.


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