News | News | 01/07/2024

Foto online e copyright: “Sì al libero utilizzo se non c’è il digital watermark”

La decisione del Tribunale di Milano.

L’attribuzione del copyright e l’utilizzo delle immagini trovate in rete sono sicuramente due degli argomenti più spinosi, quando si parla della pubblicazione di contenuti online. Per questo motivo, è sicuramente interessante parlare della recente decisione del Tribunale di Milano, secondo cui le fotografie reperite su internet, prive del digital watermark, sono utilizzabili senza autorizzazione, a meno che non ci sia mala fede.

Questa interpretazione demanda all’autore delle foto l’onere di provare non solo di averle scattate, ma anche di averli messi a disposizione del pubblico corredate di tutte le informazioni prescritte dall’articolo 90 della legge sul diritto d’autore, attraverso strumenti che la imprimano sulla foto in da non poter essere eliminati.

Sul tema della tutela del diritto d’autore delle cosiddette foto semplici, cioè “immagini di persone o di aspetti, elementi o fatti della vita naturale o sociale”, la giurisprudenza non ha ancora trovato un punto comune, perché secondo altre linee interpretative, chi usa una foto deve presumere che ciò che viene reperito su internet è oggetto di proprietà intellettuale.

Alla base della recente decisione del Tribunale di Milano c’è un procedimento promosso da una società proprietaria di un database fotografico con accesso riservato, in cui erano raccolte le informazioni prescritte dalla legge sul diritto d’autore. Queste informazioni erano però presenti solo nell’area privata. Alcune di queste foto erano state utilizzate senza autorizzazione da un’altra società, che le aveva reperite sui principali motori di ricerca, prive di informazioni: le testate giornalistiche a cui erano state concesse in licenza, infatti, le avevano pubblicate online prive di watermark.

Secondo il Tribunale di Milano, è compito del titolare dei diritti sulle foto adottare tutte le misure tecnologiche necessarie a far sì che le informazioni restino sulle immagini e che non possano essere cancellate, ad esempio con l’utilizzo del digital watermark. Questa decisione è in linea con quanto affermato dal Tribunale di Firenze nel 2022, secondo cui è il fotografo a dover usare un maggior grado di diligenza per tutelare le proprie opere.

Diversa, invece, l’opinione del Tribunale di Roma, che ha sottolineato in diverse occasioni che ci si dovrebbe sempre astenere dall’utilizzare foto trovate online.

Immagine di freepik


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